
"I terrestri" di Sayaka Murata è un romanzo che scava nelle profondità dell’alienazione, del conformismo sociale e dell’identità individuale, raccontando una storia inquietante e surreale. La protagonista, Natsuki, è una donna intrappolata in una società che impone rigide aspettative, ma che lei osserva con un distacco crescente, sviluppando una visione del mondo completamente alternativa.
Attraverso la sua voce, il lettore viene trascinato in un viaggio tra trauma, fantasia e ribellione, dove i confini tra realtà e immaginazione si confondono. Il linguaggio asciutto e diretto dell’autrice amplifica il senso di disagio, ma al contempo cattura con una potenza magnetica.
È un’opera che lascia spaesati, ma anche affascinati, costringendo a riflettere sui limiti della normalità e sulle dinamiche oppressive della società. "I terrestri" non è una lettura leggera, ma una provocazione che scuote le fondamenta delle convenzioni.
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