Portami a casa

"Portami a casa" di Sebastian Fitzek è un thriller psicologico che si distingue per l'intensità della narrazione e i continui colpi di scena. La trama si apre con un evento apparentemente semplice ma inquietante: un uomo accetta un passaggio su un taxi, ma il viaggio si trasforma rapidamente in un incubo che sfida le sue percezioni e certezze.

Fitzek dimostra ancora una volta la sua maestria nel costruire atmosfere opprimenti e cariche di tensione, portando il lettore in un vortice di ansia e mistero. Il protagonista si ritrova intrappolato in un gioco perverso che lo costringe a confrontarsi con paure profonde e con un passato che non può più ignorare. Ogni capitolo è un'escalation di suspense, con una scrittura serrata che tiene incollati fino all'ultima pagina.

I personaggi, sebbene a volte stereotipati, sono funzionali alla trama e ben inseriti nell’intreccio. Tuttavia, il vero punto di forza del romanzo è la capacità di Fitzek di manipolare la percezione del lettore, giocando con la linea sottile tra realtà e illusione.

"Portami a casa" è un libro che non lascia respiro, perfetto per gli amanti dei thriller psicologici ad alta tensione. Anche se alcune svolte possono sembrare eccessive o inverosimili, il ritmo incalzante e la carica emotiva rendono l’esperienza di lettura avvincente e coinvolgente. Un viaggio inquietante da cui è impossibile scendere.

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