2666

"2666" di Roberto Bolaño è un'opera monumentale, un romanzo ambizioso che sfida le convenzioni narrative e immerge il lettore in un universo oscuro, complesso e straordinariamente ricco. Diviso in cinque parti, il libro esplora temi di morte, violenza, ossessione e l'enigmaticità dell'esistenza umana, intrecciando storie che si estendono su decenni e continenti.

Al centro del romanzo si trovano le sparizioni e i brutali omicidi di donne nella città immaginaria di Santa Teresa, un chiaro riferimento a Ciudad Juárez. Bolaño non offre soluzioni né risposte, ma si addentra con uno stile ipnotico e inquietante nei recessi della violenza sistemica, del degrado umano e delle forze misteriose che muovono il mondo.

I personaggi sono molteplici e variegati: studiosi letterari ossessionati da un enigmatico scrittore, un giornalista che indaga sui crimini, un professore solitario in una Germania devastata dalla guerra, e molti altri. Ognuno di loro è dipinto con una profondità che li rende sia universali che irrimediabilmente umani.

La scrittura di Bolaño è affascinante e densa, alternando momenti di lirismo sublime a descrizioni crude e implacabili della realtà. "2666" non è un libro semplice da leggere: richiede tempo, attenzione e un'apertura al caos e all'incertezza. Tuttavia, è un'esperienza che lascia il lettore profondamente segnato, offrendo una visione unica e perturbante del mondo contemporaneo.

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