Blaze di Stephen King

Blaze di Stephen King, pubblicato nel 2007 ma scritto inizialmente sotto lo pseudonimo di Richard Bachman, è un romanzo che si distingue per il suo tono malinconico e intimista, lontano dagli elementi soprannaturali che spesso caratterizzano le opere del Re del Brivido. È una storia di tragedia e umanità che esplora il lato più oscuro e vulnerabile della psiche umana.

Il protagonista, Clayton "Blaze" Blaisdell Jr., è un uomo enorme, con un'intelligenza compromessa a causa di abusi subiti da bambino. Blaze è un emarginato, una figura tragica che, nonostante i suoi difetti e le sue azioni discutibili, riesce a suscitare empatia. La sua storia ruota attorno a un piano criminale: il rapimento di un neonato milionario, ideato dal suo defunto amico e complice George, la cui voce Blaze continua a sentire nella sua testa.

Uno degli elementi più toccanti del libro è la caratterizzazione di Blaze. Stephen King riesce a tratteggiare il suo protagonista con una profondità straordinaria, alternando momenti del presente con flashback della sua infanzia difficile. Questi passaggi permettono al lettore di comprendere come Blaze sia diventato l’uomo che è: non un mostro, ma un uomo spezzato dalla vita. La scrittura di King, semplice ma evocativa, accompagna il lettore in questo viaggio emozionante, rendendo Blaze un personaggio che non si dimentica facilmente.

La trama, pur essendo relativamente semplice, è avvincente e intrisa di tensione. Il romanzo non si basa su colpi di scena sensazionali, ma piuttosto sulla costruzione di un'atmosfera cupa e sulla narrazione del rapporto tra Blaze e il bambino rapito, un legame che si sviluppa in modo sorprendentemente tenero. Questo contrasto tra il crimine e l'umanità del protagonista è il cuore pulsante del libro.

Un aspetto interessante di Blaze è la sua somiglianza con le storie noir e i romanzi di personaggi perduti e ai margini della società, richiamando autori come Steinbeck o Cain. Tuttavia, lo stile inconfondibile di King emerge attraverso l'empatia con cui tratta i suoi personaggi e il tocco lirico che arricchisce anche i momenti più oscuri.

Pur non essendo tra le opere più conosciute o rappresentative di Stephen King, Blaze si rivela un romanzo toccante e profondamente umano. È un libro che parla di perdita, solitudine e del desiderio di redenzione, con un protagonista che, nonostante i suoi errori, lotta per trovare un senso in un mondo che lo ha sempre trattato con crudeltà. Una lettura consigliata per chi cerca una storia intima e struggente, diversa dalle classiche narrazioni horror di King, ma altrettanto potente.

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