Il gioco del male

Il gioco del male, secondo romanzo della serie di Angela Marsons con protagonista l’intraprendente ispettore Kim Stone, è un thriller avvincente e cupo che esplora le profondità più oscure della psiche umana. Con una trama ben costruita e personaggi complessi, Marsons riesce a trascinare il lettore in una storia che tiene incollati fino all’ultima pagina.

La vicenda si apre con Kim Stone, già nota per il suo carattere forte e il passato tormentato, che si trova ad affrontare un caso inquietante legato al dottor Alex Thorne, una psicologa manipolatrice e spietata. Alex non è una semplice antagonista: è una mente brillante, capace di insinuarsi nelle fragilità delle persone e spingerle verso decisioni estreme. Il loro scontro si trasforma in una battaglia psicologica che mette in gioco non solo il lavoro, ma anche le emozioni più profonde di Kim.

La trama si sviluppa attraverso una serie di casi apparentemente scollegati ma che trovano un filo conduttore nel potere di manipolazione di Alex Thorne. Marsons dimostra grande maestria nel creare tensione, alternando momenti di pura adrenalina a passaggi più riflessivi che approfondiscono i temi della vulnerabilità umana, del trauma e del desiderio di controllo.

Kim Stone si conferma una protagonista straordinaria: forte, tenace, ma anche vulnerabile. Il suo passato, segnato da abusi e dolore, non solo la rende empatica, ma aggiunge uno strato di complessità al suo personaggio. Dall’altro lato, Alex Thorne è un antagonista memorabile, una donna carismatica e terrificante, il cui potere psicologico rende ogni interazione con Kim una partita a scacchi emozionante.

Il ritmo del romanzo è serrato, con colpi di scena che si susseguono senza mai sembrare forzati. Lo stile di scrittura di Marsons è diretto ed efficace, capace di evocare immagini vivide e di mantenere alta la suspense.

Se c’è un punto debole, potrebbe essere il rischio che alcuni lettori trovino Alex Thorne un po’ troppo "perfetta" nella sua malvagità, quasi al limite della credibilità. Tuttavia, questo non toglie nulla al piacere di una storia ben costruita e profondamente coinvolgente.

Il gioco del male è un thriller psicologico che lascia il segno, grazie a personaggi memorabili, una trama ben architettata e una riflessione potente sul lato oscuro dell’animo umano. Consigliato a chi ama i thriller psicologici intensi, con una protagonista femminile forte e un antagonista da brividi.

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